Il recentissimo Decreto Rilancio prevede un Superbonus al 110%  che coinvolge anche il fotovoltaico e i sistemi di accumulo.

Ma cosa significa esattamente?

In pratica significa che a fronte del prezzo complessivo dell’intervento può essere applicata una detrazione fiscale al 110%. Ma ciò che rende ancora più interessante questa misura è la possibilità di ottenere il credito d’imposta con conseguente sconto in fattura.

Si tratterà di un “investimento” del tutto gratuito per i proprietari di casa. Questa opportunità per gli utenti domestici sembra molto più appetibile del vecchio Conto Energia, dove si recuperavano successivamente gli incentivi.

A quali condizioni si può ottenere l’impianto fotovoltaico gratuito?

Si deve prevedere un progetto di efficientamento in più fasi

ll Superbonus prevede che il fotovoltaico e il sistema di accumulo sia combinato con altri interventi. Può trattarsi dell’isolamento termico delle superfici opache verticali per oltre il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio oppure della sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti a pompa di calore, o anche per l’acqua calda sanitaria. In alternativa deve essere legato ad un intervento antisismico. Non solo, si può aggiungere anche delle colonnine per la ricarica per le auto elettriche.

Deve trattarsi di un intervento su edificio domestico principale.

Può essere fatto solo a favore di persone fisiche e per gli edifici ad uso abitativo principale. L’obiettivo è quello di incrementare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni principali. 

L’intervento deve garantire un miglioramento di due classi energetiche

Potrai accedere al Super Bonus se nel complesso migliorerai l’edificio di due classi energetiche. Questo andrà dimostrato tramite Ape (attestato di prestazione energetica). Inoltre, per gli interventi legati alla climatizzazione invernale bisognerà osservare anche altri requisiti minimi come previsto dai decreti di cui al comma 3-terdell’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63. Questo dovrebbe farti riflettere soprattutto sul fatto che dovrai affidarti a personale qualificato per non fare errori.

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